martedì 4 novembre 2014

La Principessa che cadde sulla Terra

A pochi mesi dall'uscita in sala dell'ultimo capolavoro di Hayao Miyazaki, ecco un nuovo film targato Ghibli, firmato dall'altro socio fondatore del celebre studio giapponese, Isao Takahata. L'autore del cartone animato più triste del mondo (Una tomba per lucciole), ritorna con la sua personale rilettura di una fiaba nipponica. La Principessa del titolo (Kaguya in originale, cioè "Notte splendente"), magica creatura luminosa, viene trovata dentro un bambù dall'anziano Okina, che la alleverà insieme alla moglie come fosse sua figlia. Convinto della sua natura nobile farà di tutto per darle una vita degna di una dama di corte, strappandola alla semplice e felice vita delle montagne e costringendola a vivere tra gli sfarzi di un palazzo nella capitale. Ma tutto ciò finirà solo per rendere profondamente infelice la giovane Principessa, che finirà per desiderare di abbandonare la Terra per ritornare sulla Luna, da dove proviene.
Lontano anni-luce dal realismo dai film precedenti di Takahata, La Storia della Principessa Splendente è un film delicato e poetico, a partire da un'inedita scelta stilistica, che lo rende un raffinato acquerello animato, con i personaggi tratteggiati da eleganti morbidi segni di matita. Questo stile così particolare si adatta perfettamente alla storia e vira verso un segno quasi espressionista nei momenti più drammatici.
Molto distante dalle principesse Disney risulta la protagonista, al centro di una fiaba riletta in perfetto stile Ghibli: ancora una volta troviamo la storia di una bambina che diventa donna, di una ragazza che non appartiene a questo mondo ma che se ne innamora, e, di nuovo, c'è una grande attenzione alla natura, al ciclo delle stagioni, agli "uccelli, insetti e bestie", come dice la filastrocca leitmotiv del film. La Storia della Principessa Splendente tocca temi profondi in modo semplice e poetico, come la struggente nostalgia di un'infanzia povera ma felice, la perfetta comunione con la natura, la bellezza del mondo con tutti i suoi pregi e difetti, l'importanza delle passioni umane, preferibili alla fredda e distaccata vita lunare. Non è un film con un lieto fine, non è un film per bambini piccoli, è semplicemente un altro gioiello di quella magica fabbrica di sogni che è lo Studio Ghibli.

La Storia della Principessa Splendente (Kaguya-Hime no Monogatari, Giappone 2013)
Un film di Isao Takahata.
Animazione.
Durata: 137 min.

Nessun commento:

Posta un commento