giovedì 18 novembre 2010

Trova i tuoi amici



Come fare un film su uno spocchioso nerd stronzetto e il social network più famoso del mondo senza ammazzare di noia gli spettatori? Rivolgersi a David Fincher (proprio lui, quello di Seven e di Fight Club, tanto per gradire). Forte della sceneggiatura brillante di Aaron Sorkin, Fincher gira un film teso e incalzante che avvince lo spettatore fin dalle prime sequenze, dove il protagonista, mollato dalla ragazza, si vendica sputtanandola sul suo blog, si ubriaca e – ­ non pago –­ crea in una sola notte un sito in cui si mettono a confronto foto delle studentesse di Harvard, che manda in tilt i server della prestigiosa università. Questa bravata lo fa notare dai gemelli Winklevoss, che lo incaricano di realizzare un social network universitario.
Ma lui invece, insieme all'amico Eduardo Saverin, s'inventa The Facebook. Il film narra il contenzioso legale che n'è seguito.
In The social network c'è tutto: amicizia, tradimento, invidia, ambizione, successo. È una moderna e oscura fiaba americana su uno sfigato asociale di genio. Jesse Eisenberg è perfetto a dare corpo a un indecifrabile Mark Zuckerberg, affascinante e irritante al tempo stesso. Il film, parlatissimo, è sostenuto da una sceneggiatura farcita da battute fulminanti, dialoghi
perfetti, scene da applauso e virtuosistiche sequenze degne del miglior Fincher (la regata per esempio, con quei raffinati giochi di piani fuori fuoco e il ritmo incalzante). Probabilmente uno dei film dell'anno. Da non perdere, anche se odiate facebook.

The social network (USA, 2010)
Un film di David Fincher.
Con Jesse Eisenberg, Andrew Garfield, Justin Timberlake, Armie Hammer, Max Minghella.
Durata 120 min.

domenica 14 novembre 2010

Che Porco!



Porco rosso è il soprannome di un solitario asso dell'idrovolante che combatte i pirati dell'aria nell'Alto Adriatico durante il ventennio fascista. Ex pilota della Prima Guerra Mondiale, si trova ora misteriosamente con le sembianze di un maiale, e si guadagna da vivere facendo il cacciatore di taglie.
Esce al cinema in Italia – dopo quasi vent'anni!! – una delle pietre miliari dell'opera di Miyazaki, dove troviamo ancora una volta l'amore per il volo e dove compare già il tema della metamorfosi (in questo caso l'aviatore - porco) tanto cari all'autore.
Ambientato in un Italia deliziosamente di fantasia (vedi una Milano stile Venezia), Porco Rosso ha una trama apparentemente leggera e piuttosto stravagante, che sotto sotto nasconde temi più seri come il rimpianto, l'assurdità della guerra e l'antifascismo. Spettacolare nelle sequenze dei duelli aerei, splendido e curatissimo negli sfondi, profondo nel tratteggiare le storie dei protagonisti, il film vola leggero raccontando il disincanto del protagonista davanti alla follia del mondo. Miyazaki ci regala ancora una volta un eroe affascinante e imperfetto, difficile da scordare, nonostante – o soprattutto – per il muso da porco. Imperdibile per chi ama il cinema di Miyazaki… o per chi ama il Cinema.

Porco Rosso (Giappone, 1992)
Un film di Hayao Miyazaki.
Durata 94 min.

martedì 2 novembre 2010

Nel mondo dei cattivi


In un mondo dove i supercattivi sembrano far parte dell'economia e della società, Gru stenta a realizzare il colpo della vita, pressato da cattivi più giovani e rampanti. Deciso a riscattare una carriera mediocre, progetta il furto della luna. Per riuscire nel folle piano si serve di tre piccole orfanelle. Ma le cose prederanno una piega imprevista...
Delizioso film d'animazione francese (ma realizzato con capitali americani), divertente ma non esilarante, trova la sua originalità in uno strepitoso characters design e nella attenta costruzione della psicologia dei personaggi. Particolarmente riuscite le gag con il braccio destro Dr. Nefario e i simpatici Minions, da manuale freudiano il rapporto con l'ingombrante figura materna. Ma in fondo Gru non è un vero cattivo (soprattutto a confronto con la terribile Signorina Hattie dell'orfanotrofio) e alla fine – prevedibilmente – si redime. Insomma, c'è meno cattiveria di quel che ci si aspetta, ma resta un film godibilissimo anche per gli adulti.
I realizzatori giocano spudoratamente con gli effetti 3D (in modo piuttosto plateale nei titoli di coda), ma li perdoniamo per l'originalità e la freschezza della loro opera.

Despicable Me (USA, 2010)
Un film di Pierre Coffin, Chris Renaud, Sergio Pablos
Voci originali: Steve Carell, Jason Segel, Miranda Cosgrove, Dana Gaier, Elsie Fisher.
Durata 95 min.