giovedì 26 aprile 2018

Quelli che contano


Mentre Silvio Berlusconi cerca di riconquistare la moglie, umiliata dal suo comportamento libertino ormai senza freni, una corte di papponi, approfittatori, attricette e soubrette cerca di entrare nelle sue grazie e nel giro di "quelli che contano": Loro, appunto.
Nell'attesissimo e misterioso film di Sorrentino "su Berlusconi", Lui entra in scena solo nella seconda parte, come tutti i mostri che si rispettino. Mentre l'Italia mostruosa di questi ultimi anni appare fin da subito, in tutta la sua disgustosa decadenza sociale e politica.
Visivamente esuberante, visionario ai limiti del manierismo, grottesco all'ennesima potenza - visto il soggetto di cui si occupa che è già parecchio grottesco di suo, Sorrentino appare forse come l'unico regista in grado di raccontare il personaggio Berlusconi e la sua epoca.
Un monumentale Servillo indossa la maschera berlusconiana con istrionica nonchalance, restituendo umanità ad una figura estremamente difficile da raccontare, senza cadere nella vuota caricatura.
Il ghigno di Berlusconi qui diventa simile alla risate esagerate dei personaggi delle opere dell'artista Yue Minjun, che viene moltiplicato all'infinito sulle pastiglie di MDMA che piovono sul party in piscina, una delle tante scene visionarie del film.
Loro 1 non ha intenti cronachistici, pur restando una pellicola fortemente politica nel tratteggiare la deriva morale italiana degli ultimi decenni. Grazie alla scelta di non essere legato troppo alla realtà documentale, il film riesce a raccontare meglio di un reportage il personaggio e i suoi tempi e lo fa con sequenze e immagini di grandissimo impatto.
Aspettiamo curiosi la seconda parte, in uscita il 10 maggio.

Loro 1 (Italia, 2018)
Un film di Paolo Sorrentino.
Con Toni Servillo, Elena Sofia Ricci, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Euridice Axen, Fabrizio Bentivoglio, Roberto De Francesco, Dario Cantarelli, Anna Bonaiuto.
Durata 104 minuti.