domenica 20 giugno 2010

Mi piacciono le recensioni ben riuscite



La stagione estiva è preannunciata dall'uscita di film scemotti nelle sale. Ed ecco arrivare l'ennesimo film tratto da un telefilm: stavolta tocca all'A-Team. La pellicola, che sposta la trama ai nostri giorni, narra la genesi del gruppo, con la presentazione dei vari componenti, l'impegno nelle varie guerre in Iraq, la caduta in disgrazia e la riscossa. La trama è solo un pretesto per le rocambolesche azioni del quartetto e per una serie riuscita di gag.
A-Team è puro cinema fracassone, iperdinamico e mirabolante come la serie anni ottanta – per motivi di budget – non poteva essere. Da antologia la sequenza con il lancio del carro armato e il pirotecnico finale. Insomma, grande profusione di effetti speciali, cast di prima scelta e tanta azione con personaggi simpatici ma senza troppo spessore. Per fortuna la sceneggiatura frizzante e le massicce dosi di ironia non fanno sentire lo spettatore adulto completamente decerebrato. Liam Neeson è stato chiamato ad interpretare colonnello John “Hannibal” Smith, ma George Peppard era più glamour. Azzeccata invece la scelta di Sharlto Copley (strepitoso protagonista di District 9) per il folle capitano Murdock. Camei di Dirk Benedict e Dwight Schultz (i Sberla e Murdock "originali"). Un film che mantiene le promesse nonché una divertente occasione per una regressione adolescenziale.

The A-Team (USA, 2010)
Un film di Joe Carnahan
Con Liam Neeson, Bradley Cooper, Sharlto Copley, Quinton 'Rampage' Jackson, Jessica Biel, Patrick Wilson.
Durata 121 min.

sabato 5 giugno 2010

Il principe del tempo perso



Un potente impero mondiale contro una città inerme alla ricerca di armi segrete: mi ricorda qualcosa...
Questo lo spunto narrativo iniziale di Prince of Persia - Le sabbie del tempo, storia di coraggiosi principi plebei, affascinanti e combattive principesse, traditori fratricidi e coltelli che riavvolgono il tempo.
Jerry Bruckheimer è riuscito a trasformare in una saga di successo un'attrazione da parco giochi, quando nessuno avrebbe scommesso un dollaro su un film di pirati. Ora ci riprova con un videogioco molto popolare e un'ambientazione esotica che manca un po' dai film di Hollywood, quella persiana da Mille e un notte. Metti insieme un cast prestigioso (Gyllenhall, Arterton, Kingsley), assolda un bravo regista di attori (ma che ha firmato anche un Harry Potter), ficcaci dentro un po' di roba alla moda tipo il parkour, manipolazioni del tempo che neanche in Lost, effetti digitali a go go e infine passa alla cassa. Purtroppo stavolta non tutto è filato liscio e in USA il film ha incassato finora pochino. Sarà perché è un'operazione a tavolino che manca di cuore, la storia non coinvolge e Jake Gyllenhaal non ha la folle maramalderia di Jack Sparrow/Johnny Depp. Non fa altro che saltare come una scimmia da una parte all'altra del set, sfidando tutte le leggi della gravità e della verosimiglianza e si fa rubare la scena da quel ottimo caratterista che è Alfred Molina (il suo Sheik Amar è il personaggio più divertente e riuscito). Certo, l'eroe del film ha un nome da detersivo (Dastan, imbattibile contro lo sporco), la sceneggiatura non lo aiuta (i colpi di scena sono così prevedibilmente scontati che non sono neanche telefonati ma faxati), le buone battute latitano e tutta la violenza è molto Disney (tante botte e niente sangue). Ma in fondo quello che manca di più è uno straccio di buona idea di partenza. Vorrei riavvolgere il tempo perso a veder 'sto film. Inutile.

Prince of Persia: The Sands of Time
(USA, 2010)
Un film di Mike Newell.
Con Jake Gyllenhaal, Ben Kingsley, Gemma Arterton, Alfred Molina, Steve Toussaint
Durata 116 min.