domenica 11 ottobre 2015
C'è vita su Marte... ma solo il sabato sera
Nel corso di una spedizione spaziale su Marte, il botanico Mark Watney, creduto morto durante una tempesta, viene abbandonato sul pianeta. Dovrà cavarsela da solo – come un Robinson Crusoe dello spazio – nell'attesa della prossima missione.
Il nuovo film del veterano Ridley Scott è un furbo mix tra Cast Away e Apollo 13, ravvivato da una sceneggiatura brillante e una interpretazione scanzonata di Matt Damon. Nonostante lo sviluppo prevedibile e la conclusione scontata, il film tiene desta l'attenzione dello spettatore, con un buon ritmo e una spiazzante (e ironica) colonna sonora disco. Una confezione visivamente impeccabile e un cast "di contorno" di altissimo livello contribuiscono non poco alla riuscita della pellicola.
Certo, per un film che vorrebbe essere il più possibile realistico e basato su elementi scientifici, alcuni dettagli chiedono molto alla sospensione dell'incredulità e uscendo dalla sala un quesito su tutti ci attanaglia: ma che razza di nastro adesivo usano alla Nasa?
Sopravvissuto - The Martian (The Martian, USA, 2015)
Un film di Ridley Scott.
Con Matt Damon, Jessica Chastain, Kristen Wiig, Mackenzie Davis, Kate Mara, Jeff Daniels, Sean Bean, Chiwetel Ejiofor.
Durata 130 min.
sabato 3 ottobre 2015
Le emozioni danno spettacolo
Viaggio nella mente di Riley, una ragazzina undicenne in un momento cruciale della sua vita, quando i suoi genitori si trasferiscono dal Minnesota a San Francisco. Un banale trasloco si trasforma così in un dramma interiore, che viviamo minuto per minuto attraverso la personificazione delle sue emozioni, che si alternano ai comandi della sua mente, rappresentata come una sorta di torre di controllo.
La Pixar torna a volare alto dopo un paio di film mediocri, grazie a questa originale storia diretta dal ragazzo meraviglia Pete Docter (ha scritto Toy Story e Wall-E, diretto Monster's & Co. e quel capolavoro assoluto che è Up).
Inside out osa sia sul piano narrativo (sceneggiatura piena di sorprese e invenzioni riuscite) che tecnico (lo strepitoso character design delle emozioni, la stupefacente visualizzazione della mente e dei suoi meccanismi). Docter non ha paura di "filmare" l'infilmabile e lo fa sempre con grande naturalezza e ingegnosità.
La trama parte da un episodio banale per costruire una specie di "viaggio allucinante" nella mente di Riley, con protagoniste Gioia e Tristezza, sbalzate via dalla plancia di comando per un incidente. La mente della ragazzina si trova così in balia di Paura, Disgusto e Rabbia, con conseguenze spiacevoli per la sua vita. Il viaggio nei meandri della mente è assolutamente strepitoso per spettacolarità e
inventiva: la fabbrica dei sogni stile Hollywood, l'inconscio con i "piantagrane" chiusi in un sotterraneo e il passaggio nel pensiero astratto sono frutto di puro genio.
Come nei migliori film della Pixar, ritroviamo anche qui la perfetta combinazione di humour e commozione, grazie ad una scrittura perfetta e una messa in scena curata e innovativa (si veda come viene reso il corpo luminoso di Gioia, per esempio).
Inside Out è forse un film più per adulti che per bambini perché parla con grande sensibilità del momento in cui abbandoniamo l'infanzia, con i suoi magici sogni e gli amici immaginari. Esso è anche uno dei più riusciti affreschi del nostro sconfinato mondo interiore, che può essere colorato e divertente ma anche cupo e spaventoso. Da non perdere.
Inside Out (USA, 2015)
Un film di Pete Docter.
Animazione,
Durata 94 min.
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