Versione per il nuovo millennio di un classico: lei, giovane cantante di talento ma bruttina, incontra lui, famoso e fascinoso cantante impegnato a sperperare il proprio successo sulla via dell’autodistruzione tra alcool e droghe. S’innamorano, si sposano, lei diventa una star, ma non c’è lieto fine.
Lei è una sorprendente Stefani Germanotta (al secolo Lady GaGa), spettacolare cantante e convincente attrice, che ha la faccia e la personalità giusta per il ruolo della protagonista (in passato già interpretata da mostri sacri come Judy Garland e Barbra Streisand – curiosamente entrambe icone gay come la nostra Lady); lui è il poliedrico Bradley Cooper che qui interpreta, produce, dirige, sceneggia, canta dal vivo e quant’altro…
Le sequenze dei concerti sono girate in modo coinvolgente e dinamico e la colonna sonora è davvero notevole, con un paio di brani che molto probabilmente finiranno tra le nomination agli Oscar. Per il resto è un dignitoso film sentimentale, asciutto e senza melensaggini, con il suo bel finale tragicamente romantico. Mia moglie lo ha eletto il suo film dell’anno. E non aggiungo altro.
A Star Is Born (USA, 2018)
Regia di Bradley Cooper.
Con Bradley Cooper, Lady GaGa, Sam Elliott, Andrew Dice Clay, Anthony Ramos, Bonnie Somerville.
Durata: 135 minuti