mercoledì 2 novembre 2011
Un tipo avventuroso
Il celebre reporter dal ciuffo rosso (uscito dalla matita di Hergé) viene coinvolto in una serie di mirabolanti avventure alla ricerca di un favoloso tesoro.
Il primo incontro di Spielberg con la motion capture e l'animazione digitale in 3D è un riuscito film d'avventura pura, ritmato, ed esuberante. Lo straniante effetto dell'umano fotorealistico viene dribblato creando dei personaggi fortemente caricaturali, ma dai movimenti fluidi e verosimili, mentre la grande attenzione per la fotografia e la scenografia traghetta questa tecnica verso un livello di maturità mai visto prima. È curioso vedere le piatte figure di questo fumetto diventare dei pupazzotti così a tutto tondo, ma il character design funziona. La trama procede spedita senza troppe complicazioni, ed è un pretesto per passare da una scena rocambolesca ad un'altra. L'uso della macchina da presa virtuale è quanto mai barocco e fa precipitare lo spettatore al centro dell'azione: se vi sembravano baracconate da lunapark certe sequenze di Indiana Jones, qua siamo ben oltre l'effetto ottovolante. Sembra che il vecchio Spielberg si sia voluto divertire, non avendo più i limiti fisici della macchina da presa vera. Perciò via con gli inseguimenti su ogni mezzo di locomozione, coreografici duelli e catastrofiche distruzioni.
Il film, nel complesso, è divertente. L'unico limite è proprio quel saputello perfettino di Tin Tin che, a differenza di Indiana Jones (sua versione spielberghiana), manca totalmente di ironia. Meno male che ci sono quegli scemi dei Thomson & Thompson e il Capitano Haddock a portare un po' di humour. Indubbiamente il film si rivolge al pubblico più giovane, ma gli adulti non si annoieranno.
The Adventures of Tintin: The Secret of the Unicorn (USA / Nuova Zelanda / Belgio, 2011)
Un film di Steven Spielberg
Con Jamie Bell, Andy Serkis, Daniel Craig, Simon Pegg, Nick Frost.
Durata 107 min.
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