venerdì 30 gennaio 2009

Geometria di un attentato



Bryan Singer confeziona un thriller storico teso e geometrico con inquadrature precise come una parata nazista e grandi carrellate a volo d'uccello. Ha imparato la lezione del maestro Hitchcock (tutta la sequenza dell'attentato nella Tana del Lupo) e sa creare suspence con gran abilità, nonostante la storia sia nota: il colonnello Claus von Stauffenberg attenta a Hitler ma fallisce.
Dopo aver costeggiato il tema del nazismo ne "L'allievo" e in "X-men", Singer lo prende di petto e sceglie una storia controcorrente: quella di un tedesco che si oppone alla follia di Hitler e cerca di fermarla. Ma evidentemente di tedeschi come lui ce n'erano troppo pochi e i "volenterosi carnefici di Hitler" erano molti, molti di più, come si evince dalla splendida scena delle impiegate del centro comunicazioni che piangono alla notizia (falsa) della dipartita del fuhrer.
Non è un film revisionista, visto che non nega le malefatte naziste (in modo pure didascalico), ma piuttosto sceglie di narrare l'inedita vicenda di chi dall'interno il nazismo cercò di combatterlo.
Tom Cruise orbato e misurato e gran cast di attori inglesi di contorno.

"Valkyrie"
Regia: Bryan Singer
Sceneggiatura: Christopher McQuarrie, Nathan Alexander
Attori: Tom Cruise, Kenneth Branagh, Carice van Houten, Eddie Izzard, Bill Nighy, Terence Stamp, Thomas Kretschmann, Tom Wilkinson
Paese: USA 2008
Durata: 121 Min

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