Una madre che ha perso da poco la figlia, stuprata e assassinata, affigge tre grandi manifesti fuori dalla cittadina di Ebbing, accusando lo sceriffo di non fare nulla per trovare il colpevole. L’iniziativa non passerà inosservata, scatenando una serie di eventi imprevedibili.
Una sceneggiatura di ferro, una regia asciutta e precisa e un cast formidabile sono gli ingredienti di questo film piccolo e sorprendente. La storia cupa e una trama apparentemente scontata non vi lascino ingannare: il film e i suoi personaggi prendono presto dei sentieri inaspettati.
Il regista e sceneggiatore irlandese Martin McDonagh – che viene dal teatro e si vede – ha il dono di volgere in un secondo una scena drammatica in comica, senza scadere mai nel grottesco. Inoltre riesce a costruire dei personaggi per niente banali. La figura tragica di Mildred Hayes, madre in lutto interpretata magistralmente da una strepitosa Frances McDormand, ha spesso toni da commedia, grazie al suo carattere ruvido ed alla sua lingua tagliente. Così lo sgradevole agente Jason Dixon – quasi uno stereotipo del poliziotto violento e razzista incarnato dal bravissimo Sam Rockwell – ci mostrerà nel corso della storia tutta la sua complessa umanità.
Il microcosmo di Ebbing, cittadina persa nell’America più profonda e oscura, ci racconta molto dell’America contemporanea, affrontando in modo disincantato e mai didascalico temi di grande attualità come il razzismo, la violenza sulle donne ma anche l’ipocrisia di una società bigotta. Memorabile in questo senso il monologo di Mildred con il prete sulle colpe di una casta che non fa nulla per impedire la pedofilia al suo interno, discorso facilmente allargabile alle responsabilità di tutta una società, complice di un’infinità di crimini ma sempre pronta a fare la morale a chi esce dal coro per gridare che il re è nudo.
Tre manifesti a Ebbing, Missouri (premiato a Venezia e ai Golden Globe) è uno dei migliori film visti da molti anni a questa parte, una pellicola che fa pensare e riesce nel difficile compito di far ridere in modo intelligente. Da vedere assolutamente.
Tre manifesti a Ebbing, Missouri
(Three Billboards Outside Ebbing, Missouri, USA / Gran Bretagna, 2017)
Un film di Martin McDonagh.
Con Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Abbie Cornish, Lucas Hedges, Peter Dinklage
Durata 115 min.
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