The Imitation Game è un biopic dall'impianto abbastanza tradizionale che narra la vita del geniale matematico inglese Alan Turing, ovvero come vincere la guerra e inventare il computer.
Il film si concentra soprattutto sugli anni della Seconda Guerra Mondiale, quando a Bletchley Park un pugno di giovani scienziati, guidati da Turing, trova la chiave per decodificare Enigma, il più potente sistema crittografico dell'epoca, escogitato dai nazisti per rendere illeggibili tutte le loro comunicazioni militari. Il sempre bravo Cumberbatch tratteggia un Turing disadattato, asociale, con seri problemi relazionali, una versione ancor più antipatica del suo celebre Sherlock Holmes, quanto altrettanto geniale. Insomma, si ripete il cliché genio=strambo (il John Nash di A Beautiful Mind insegna), anche se l'attore inglese cerca di non esagerare e ci offre un'interpretazione piuttosto controllata, per quanto la sceneggiatura pare compiacersi dei lati più aspri della figura del matematico. Bella comunque l'intuizione della contrapposizione tra il talento innato di Turing nel decodificare i crittogrammi più insidiosi e la sua totale incapacità di comprendere le persone che lo circondano.
La trama evita di addentrarsi negli aspetti più tecnici della vicenda, preferendo giocare sulla crescente tensione nei tentativi di risolvere il rompicapo, spettacolarizzando al massimo la battaglia contro il tempo. Così facendo non rende giustizia alle geniali intuizioni di Turing e alla sua mente unica, preferendo una via più facile e accattivante. In secondo piano resta anche il tema dell'omosessualità e piuttosto sbrigativo risulta il finale, che accenna appena al vergognoso processo subito all'epoca e alla castrazione chimica a cui venne condannato lo scienziato.
The Imitation Game è un dignitoso film biografico, sostenuto da un buon cast (oltre a Keira Knightley si fanno notare anche due bravi attori specialisti in ruoli da villain come Charles Dance e Mark Strong), ma che avrebbe potuto osare di più, soprattutto approfondendo maggiormente l'aspetto scientifico delle idee di Turing e la sua complessa personalità. Cumberbatch comunque in zona Oscar.
The Imitation Game (Gran Bretagna / USA, 2014)
Un film di Morten Tyldum.
Con Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode, Mark Strong, Rory Kinnear, Charles Dance.
Durata 113 min.
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