domenica 19 febbraio 2012

Hawaiian blues

L'avvocato Matt King si ritrova con la moglie in coma irreversibile e due figlie da gestire. Scopre poi che la consorte lo stava tradendo. Piove sempre sul bagnato.
Piccolo dramma familiare raccontato in modo dolceamaro e con una sorprendente leggerezza nel rappresentare il dolore e la perdita. Il regista porta avanti la storia senza troppe scosse, sempre pronto a raffreddare le "scene madri", lavorando di sottrazione, come fa lo stesso Clooney, perfetto nei panni di un avvocato dimesso, in crisi coniugale e con due figlie di cui non si è mai occupato. L'incidente occorso alla moglie risucchia Matt in un vortice di scoperte e avvenimenti che lo cambieranno per sempre, un'altalena di sentimenti (amore, rimpianto, senso di colpa, rabbia) da cui uscirà anche con l'aiuto della ritrovata figlia adolescente (ottimamente interpretata da Shailene Woodley).
Fanno da perfetto sfondo alla vicenda delle isole Hawaii molto poco glamour, con cieli cupi e colori spenti, il paradiso amaro del titolo italiano. Nonostante la trama poco allegra, il film riesce comunque a strappare un paio di risate, grazie ad una sceneggiatura non completamente scontata (ha qualche passaggio prevedibile) e un cast ottimamente assortito. Dolcemente malinconico, piacerà tantissimo alle signore.

The Descendants (USA, 2011)
Un film di Alexander Payne.
Con George Clooney, Shailene Woodley, Beau Bridges, Robert Forster, Judy Greer.
Durata 110 min.

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