mercoledì 28 dicembre 2011

Le idi di Marte



Attenzione: possibili spoiler!
(Ho cercato di essere vago, ma insomma...)

Il governatore Mike Morris (George Clooney) è il candidato democratico in corsa per la presidenza USA con un programma stile Obama. Stephen Meyers (Ryan "prezzemolo" Gosling) è il suo bravo addetto stampa, brillante ed idealista. Ma anche il perfetto candidato liberal, progressista e piacione, nasconde un lato oscuro. Meyers lo scoprirà a sue spese.
Il titolo – molto colto – rimanda ad uno dei più classici tradimenti (l'assassinio di Giulio Cesare) ed il film è un coacervo di tradimenti. Ma quello che interessa al regista è il più grave di tutti: tradire i propri stessi ideali e diventare solo una delle ciniche pedine nella lotta per il potere. Meyers crede, più del candidato per cui lavora, al programma che lui propone agli elettori. Quando scopre i "danni collaterali" di una scappatella del governatore con una giovane stagista, si spenderà per coprirli. Ma poi, per un suo gesto avventato, verrà licenziato su due piedi. La coincidenza di questi due avvenimenti porterà a tragiche conseguenze.
Clooney ci mostra che la politica è un gioco sporco, senza buoni né cattivi – e fin qua niente di nuovo – ma lo mette in scena con grande abilità, con un crescendo da thriller, avvalendosi di un ottima sceneggiatura e un cast spettacolare.
Certo, il moralismo americano a noi italiani fa un po' ridere (una carriera politica rovinata da un'avventura extraconiugale, ah, ah ah...) e mi sembra che pure Clooney ironizzi su questa ipocrisia tipicamente yankee quando fa dire: "Puoi invadere, fare una guerra, portare una nazione alla bancarotta, mentire. Ma non puoi scoparti una stagista, ti uccideranno per questo".
Ed è proprio questo uno dei limiti del film. In Italia puoi fare proprio tutte queste cose, in più orge ogni sera con le minorenni, e non ti succederà nulla. Sembra un film marziano… oppure i marziani siamo noi!

The Ides of March (USA, 2011)
Un film di George Clooney.
Con Ryan Gosling, George Clooney, Philip Seymour Hoffman, Paul Giamatti, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood, Max Minghella, Jeffrey Wright.
Durata 101 min.

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