martedì 12 maggio 2009

Spazio, ultima miniera



E' veramente incredibile come un vecchio telefilm con uomini in pigiamino, astronavi tirate col spago e improbabili alieni diventi un culto planetario e generi un inesauribile filone cinematografico: spazio, ultima miniera...
J.J. Abrams riparte da zero, raccontandoci i nostri eroi da giovani, portando nuova linfa ad una serie cinematografica che sembrava esser arrivata al capolinea. Lo fa a modo suo, con un film dal ritmo forsennato, pompato di effetti speciali in ogni inquadratura e con paradossi temporali da mal di testa. Non sono un "trekkies" ma mi sembra che nel film non manchi nulla: dalla U.S.S. Enterprise (e tutto il suo storico equipaggio da giovane) al saluto vulcaniano, dal teletrasporto al motore a curvatura. In più due Spock al prezzo di uno!
Questo nuovo "primo episodio" si concentra più sui due personaggi principali (Kirk e Spock) e tralascia lo spirito avventuroso e umanistico dell'esplorazione di un universo multietico (sì anche la galassia è multietnica, Mr. Berlusconi!) della serie tv originale. Zachary Quinto è uno Spock convincente (anche se alquanto inquietante), mentre Chris Pine dipinge un giovane J.T. Kirk un po' troppo guascone. Una irriconoscibile Winona Ryder dal volto consunto è la madre terrestre di Spock.
Tutta la mia ammirazione invece va ai designer delle navi aliene!
Se vogliamo essere onesti, al film manca un po' di epica – non è nelle corde di Abrams - e perciò tutto scivola via come una bevanda troppo frizzante. Alla fine è una baracconata piacevole a vedersi, se vi piace la fantascienza. Vivamente sconsigliato ai fan di Andrej Tarkovskij.

Star Trek (USA, 2008)
Un film di J.J. Abrams
Con Chris Pine, Zachary Quinto, Eric Bana, Winona Ryder, Zoe Saldana, Karl Urban, Bruce Greenwood, John Cho, Leonard Nimoy, Simon Pegg, Anton Yelchin
Durata: 127 min.

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