lunedì 6 aprile 2009

Scontri tridimensionali






Siamo sicuri Mr. Katzenberg che far pagare 2,50 euro in più per degli occhialini 3D riporterà le folle al cinema? Mah... E soprattutto quanto gioverà ad un film l'effetto tridimensionale? Cioè, se un film fa schifo, fa schifo in tre dimensioni! Quanto di intrinsecamente nuovo porterà questa tecnologia al linguaggio del cinema? Finora mi sembra che restiamo dalle parti dell'attrazione da lunapark.
"Mostri vs Alieni" è stato sbandierato come uno dei primi cartoni animati pensati fin dall'inizio come un film 3D, ed in verità fa un uso di questa tecnologia cercando di evitare gli effetti più facili (lanciare oggetti contro lo spettatore). Alcune scene sono ben riuscite, altre meno, perché alla fine è come guardare immagini appiccicate su vetri messi a distanza diversa e tutte a fuoco: è un po' irreale e non ti senti mai immerso in uno spazio veramente tridimensionale.
Detto ciò, la pellicola è piuttosto divertente, ricca di gag e rimandi ai classici della fantascienza di tutti i tempi (e non solo i film di serie B anni 50): la scena più riuscita è quella dell'incontro del presidente americano con l'oggetto volante con citazione musicale di "Incontri ravvicinati". Simpatici i caratteri dei mostri e molto azzeccati anche i caratteri femminili, che ribaltano lo stereotipo classico dell'eroina in pericolo.
Gli adulti ridono parecchio, i bambini meno. Il problema di questa produzione Dreamworks è proprio questo ipercitazionismo più o meno parodico (nello stile Shrek) che alla lunga stanca, e alla resa dei conti ti rendi conto che non c'è sostanza (a differenza dei film Pixar).

Monsters vs. Aliens (USA 2009)
Regia: Rob Letterman, Conrad Vernon
Sceneggiatura: Maya Forbes, Wallace Wolodarsky, Rob Letterman, Jonathan Aibel, Glenn Berger

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