French 75 è un gruppo rivoluzionario anti-capitalista che libera i migranti dai centri di detenzione e rapina banche per finanziarsi. È guidato dalla esaltata leader Perfidia Beverly Hills (Teyana Taylor), compagna del bombarolo Pat Calhoun (Leonardo DiCaprio). Dà la caccia al gruppo il colonnello Steven J. Lockjaw (un grandioso Sean Penn), con cui Perfidia intrattiene un’ambigua relazione. Dopo esser stata arrestata e aver tradito i compagni, Perfidia sparisce nel nulla. Sedici anni dopo Pat e sua figlia Willa, che vivono in clandestinità, sono al centro delle indagini di Lockjaw e della fantomatica società segreta dei "Pionieri del Natale"… (sì, i nomi in questo film sono tutti un programma).
Una battaglia dopo l'altra è un film denso, dalla trama strabordante, pieno di personaggi eccessivi, un film al limite del grottesco. La narrazione esuberante è gestita con mano sicura, senza gli eccessi di un Tarantino (o peggio, di un certo Oliver Stone anni ’90), con uno stile piuttosto sobrio e una fotografia dimessa, ma con un ritmo che non dà tregua e una colonna sonora perfetta.
È indubbiamente un film politico, nel senso che parla dei fallimenti dello Stato e anche di tutta una generazione di velleitari contestatori. È anche un film intimo, quando parla dei fallimenti di un padre.
Il ritratto che Anderson fa dei rivoluzionari e dell’inquietante deep state razzista sfocia spesso nella satira: nessuno si salva sotto l’impietoso occhio del regista, se non forse il sensei Sergio St. Carlos (Benicio Del Toro) e la giovane Willa. La guerrigliera Perfidia è una madre snaturata e infame, Pat è un rivoluzionario rincoglionito dalle droghe e Lockjaw alla fine è un patetico militare fascistoide.
Forse l'unica pecca di questo affresco americano è che la realtà odierna – con le sue le paranoie, la violenza, la deriva autoritaria dello Stato – supera di gran lunga la finzione.
Una battaglia dopo l'altra (One Battle After Another, USA 2025)
Un film di Paul Thomas Anderson.
Con Leonardo DiCaprio, Sean Penn, Benicio Del Toro, Teyana Taylor, Regina Hall.
Durata 161 min.