domenica 2 luglio 2023

Il professor Jones va in pensione



Quindici anni dopo l’ultimo non brillantissimo capitolo della saga, torna il professor Jones in un’altra mirabolante avventura sulle tracce dell’Antykitera, un improbabile marchingegno creato niente meno che da Archimede e che permetterebbe di viaggiare nel tempo attraverso varchi spazio-temporali.
Dopo un prologo ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale con un credibile giovane Harrison Ford (ormai la tecnologia deep fake ci ha abituati a tutto) si passa al 1969, nei giorni dello sbarco sulla luna. Qui ritroviamo un crepuscolare Indiana Jones, dimesso, solo e malinconico, al suo ultimo giorno di lavoro come docente in un college di New York: è probabilmente la parte migliore del film, perché subito dopo parte una baraonda di fughe, inseguimenti, scontri e scazzottate, in un crescendo parossistico senza freni. Tutto il film dà la sensazione di essere costruito a tavolino dosando gli ingredienti migliori della saga ma con molta meno ironia e misura.
Per i nostalgici dei primi capitoli ci sono i nazisti cattivi, l’amico egiziano Sallah, la fobia dei serpenti, la sua vecchia fiamma Marion, l’immancabile frusta e cappello, il ragazzetto scaltro, la giovane compagna d’avventura, i cunicoli pieni d’insetti… insomma non manca niente a parte un po’ di cuore.
Poco sfruttata la presenza della (altrove) brillante Phoebe Waller-Bridge (attrice comica e abile sceneggiatrice) che ha poche occasioni di mostrare il suo talento, piatto e scontato anche il villain interpretato da un attore di un certo valore come Mads Mikkelsen.
Nonostante il profluvio di mezzi a disposizione, un cast notevole e sequenze adrenaliniche dal montaggio forsennato, il film non ha neanche lontanamente il brio dei precedenti (e parlo dei primi tre, perché il quarto è uno dei peggiori film di Spielberg di sempre). Purtroppo non basta la nostalgia per renderlo un’opera pienamente riuscita.

Indiana Jones e il Quadrante del Destino (Indiana Jones and the Dial of Destiny, USA 2023)
Un film di James Mangold.
Con Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, John Rhys-Davies, Toby Jones, Boyd Holbrook, Ethann Isidore, Mads Mikkelsen, Thomas Kretschmann, Shaunette Renée Wilson, Olivier Richters, Mark Killeen
Durata 142 min.