Quindici anni dopo l’ultimo non brillantissimo capitolo della saga, torna il professor Jones in un’altra mirabolante avventura sulle tracce dell’Antykitera, un improbabile marchingegno creato niente meno che da Archimede e che permetterebbe di viaggiare nel tempo attraverso varchi spazio-temporali.
Dopo un prologo ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale con un credibile giovane Harrison Ford (ormai la tecnologia deep fake ci ha abituati a tutto) si passa al 1969, nei giorni dello sbarco sulla luna. Qui ritroviamo un crepuscolare Indiana Jones, dimesso, solo e malinconico, al suo ultimo giorno di lavoro come docente in un college di New York: è probabilmente la parte migliore del film, perché subito dopo parte una baraonda di fughe, inseguimenti, scontri e scazzottate, in un crescendo parossistico senza freni. Tutto il film dà la sensazione di essere costruito a tavolino dosando gli ingredienti migliori della saga ma con molta meno ironia e misura.
Per i nostalgici dei primi capitoli ci sono i nazisti cattivi, l’amico egiziano Sallah, la fobia dei serpenti, la sua vecchia fiamma Marion, l’immancabile frusta e cappello, il ragazzetto scaltro, la giovane compagna d’avventura, i cunicoli pieni d’insetti… insomma non manca niente a parte un po’ di cuore.
Poco sfruttata la presenza della (altrove) brillante Phoebe Waller-Bridge (attrice comica e abile sceneggiatrice) che ha poche occasioni di mostrare il suo talento, piatto e scontato anche il villain interpretato da un attore di un certo valore come Mads Mikkelsen.
Nonostante il profluvio di mezzi a disposizione, un cast notevole e sequenze adrenaliniche dal montaggio forsennato, il film non ha neanche lontanamente il brio dei precedenti (e parlo dei primi tre, perché il quarto è uno dei peggiori film di Spielberg di sempre). Purtroppo non basta la nostalgia per renderlo un’opera pienamente riuscita.
Indiana Jones e il Quadrante del Destino (Indiana Jones and the Dial of Destiny, USA 2023)
Un film di James Mangold.
Con Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, John Rhys-Davies, Toby Jones, Boyd Holbrook, Ethann Isidore, Mads Mikkelsen, Thomas Kretschmann, Shaunette Renée Wilson, Olivier Richters, Mark Killeen
Durata 142 min.
domenica 2 luglio 2023
Il professor Jones va in pensione
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