sabato 20 febbraio 2016

Lasciate che i bambini vengano a me


Storia del team di giornalisti del Boston Globe che nel 2001 scoperchiano il caso della pedofilia tra i preti cattolici della città e i vergognosi insabbiamenti messi in atto dalla curia, coinvolta fino ai massimi livelli.
Potente film d'impegno civile che in modo sobrio e limpido racconta come è nata e si è sviluppata un'inchiesta giornalistica entrata nella storia (e vincitrice del Premio Pulitzer nel 2003). La pellicola mette in scena sia le storie delle vittime che la lotte di chi per anni è rimasto inascoltato e screditato (come l'avvocato Garabedian – uno straordinario Stanley Tucci) in una comunità in cui regna il silenzio e l'omertà. Tutti hanno le loro colpe in questo scandalo di violenze sui minori perpetrate per decenni, anche la stampa. Infatti i giornalisti del team Spotlight, stimolati da un outsider come il nuovo direttore Marty Baron (non a caso ebreo), scoprono che avevano da anni sotto il naso tutti gli elementi del caso, colpevolmente ignorati. Renderanno giustizia alla categoria con un'inchiesta da manuale, che non si limiterà alla cronaca locale, ma rivelerà un intero sistema marcio all'interno della Chiesa cattolica americana e nel resto del mondo. Cast straordinario (ottimi Keaton e Ruffalo), regia secca a supporto della storia, ma che non manca di idee visive efficaci, come mettere negli esterni sempre una minacciosa cattedrale o un campanile sullo sfondo. Istruttivo.

Il caso Spotlight (Spotlight, USA 2015)
Un film di Thomas McCarthy.
Con Mark Ruffalo, Michael Keaton, Rachel McAdams, Liev Schreiber, John Slattery, Brian d'Arcy James, Stanley Tucci.
Durata 128 min.

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