sabato 6 febbraio 2016

8 uomini in baita


Il cacciatore di taglie John "il boia" Ruth sta portando a Red Rock una donna destinata al patibolo. Sulla sua strada incontra prima un collega, il maggiore Marquis Warren, e poi il nuovo sceriffo della città. Colti da un tempesta di neve, trovano rifugio all'emporio di Minnie, dove incontrano tre loschi individui e un vecchio generale confederato. La situazione si farà ben presto molto tesa.
L'ottavo film di Tarantino è un efferato western da camera, girato nel tradizionale formato panoramico classico del genere, nonostante gli esterni non siano molti. L'uso della pellicola in 70 mm ha permesso però una sontuosa messa in scena, con un profondità di campo e una resa dei dettagli altrimenti impossibile, nonché un aspetto cromatico che rimanda agli amati spaghetti-western.
Gran parte del film si svolge in un claustrofobico emporio illuminato come una scena teatrale. Nell'insieme il film risulta meno pirotecnico ed eccessivo del precedente Django Unchained, con una regia controllata ed una sceneggiatura precisa nell'accrescere il senso di paranoia e di pericolo. I dialoghi e l'affabulazione tipica dei film di Tarantino hanno più peso dell'azione e della violenza (almeno nella prima parte). Risulta un film più compatto, con meno stravaganze e divagazioni del solito, ma particolarmente efficace nel sondare le psicologie dei protagonisti. E proprio dai rapporti tra i personaggi che vengono i colpi di scena più riusciti.
L'emporio di Minnie è un covo di serpenti (veramente hateful), pieni di odio, sospetto, avidità, rancore, e sete di vendetta, un palcoscenico in cui l'umanità dà il peggio di sé: nessuno è innocente e non ci può essere salvezza.
Da buon cinefilo, Tarantino ha infarcito il film di citazioni e rimandi, spesso a pellicole assolutamente insospettabili e lontane dal genere, da Dieci piccoli indiani a La cosa, ma le suggestioni si amalgamano perfettamente nel suo personale e originale senso del Cinema.
Gran prova dell'ottimo cast (in gran parte habituée dei film del regista) e notevole colonna sonora originale del grande Ennio Morricone. The Hateful Eight è finora il film più maturo di Tarantino, bello come un colpo di pistola tra gli occhi.

The Hateful Eight (USA 2015)
Un film di Quentin Tarantino.
Con Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Demiàn Bichir, Tim Roth, Michael Madsen, Bruce Dern, Channing Tatum.
Durata 167 min.

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