martedì 6 ottobre 2009

C'era una volta in Francia


Si può girare un western pulp ambientato nella Francia occupata dai nazisti? Sì, se sei Tarantino. E sta volta Tarantino c'è tutto. "Bastardi senza gloria" non è un film di guerra, non ce n'è quasi traccia. E' invece proprio un western visto dalla parte degli indiani, con i nazisti invasori che subiscono le azioni di una tribù di ebrei guidata da Aldo "l'Apache". Lo si capisce fin dallo splendido inizio alla Sergio Leone (con omaggi a John Ford), dove presenta lo strepitoso "villain" colonello Landa (Christoph Waltz, giustamente premiato a Cannes), nazista cacciatore di ebrei.
Diviso in capitoli, ma dalla storia più lineare del solito, il film alterna riuscite sequenze di dialoghi – nella migliore tradizione del regista - con scene di violenza inaudita e molto molto pulp (non è un film per signorine), stemperate da un senso dell'umorismo piuttosto nero.
Non manca nel film l'amore appassionato di Tarantino per il cinema tutto, alto e basso, d'autore o di serie zeta, ma omaggi e citazioni sono così ben frullati e amalgamati da diventare qualcosa di nuovo e personalissimo: "Bastardi senza gloria" è cinema allo stato puro e ogni sequenza è girata in modo magistrale.
Coraggiosamente – anche in Italia - il film è parlato in tre lingue diverse. Da noi si perde la gag con Brad Pitt che fa l'italiano (nella versione italiana fa il siciliano, ma non funziona granché).
L'infernale scena nel pre-finale è una delle cose migliori immaginate e girate da Tarantino e non aggiungo altro.
Dopo alcuni sbrodolamenti dei film più recenti (lo stesso Kill Bill), Tarantino si riscatta e ci regala una delle sue opere più riuscite.

Inglourious Basterds (USA, Germania 2009)
Un film di Quentin Tarantino.
Con Brad Pitt, Eli Roth, Michael Fassbender, Christoph Waltz, Diane Kruger.
Durata 160 min.

Nessun commento:

Posta un commento