venerdì 11 gennaio 2013

Atlante delle storie

Storie, crimini e amori s'intrecciano nel corso dei secoli, tra l'Ottocento e un futuro remoto.
I Wachowski + Tykwer sfornano un film ambizioso e complesso, che miscela narrazioni e generi in un caleidoscopico zapping, pieno di echi e rimandi. È una sorta di blob cinematografico, con sei trame frammentate – alternate con temerario ritmo – e montate con precisione maniacale. Ogni sequenza rimanda ad un'altra, in un vertiginoso gioco di specchi e citazioni, di cause ed effetti. Tralasciando le tematiche new age del karma e del "tutto è connesso" – affrontate in modo sbrigativo e superficiale – resta il fascino irresistibile dell'arte di narrare, della quale il film costruisce un monumento. Incorniciate dai racconti di un vecchio davanti ad un falò, le varie storie s'incastrano una nell'altra, passando tra le varie epoche grazie alle molteplici vie che la narrazione ha trovato per diffondersi nel corso della storia umana. Ecco allora che le storie tramandate con il racconto orale, il diario, le lettere, il romanzo, il film, finanche la sinfonia (Cloud Atlas è il titolo della composizione scritta da uno dei personaggi), viaggiano nel tempo e finiscono per cambiare la Storia. E insieme alle storie viaggiano le idee, che trovano le vie più strane e inaspettate per propagarsi.
Visivamente meno sperimentale dello sfortunato Speed Racer, Cloud Atlas osa solo nell'uso e abuso di una manciata di attori e ha nel trucco facciale il vero effetto speciale.
Maiuscolo – come sempre – l'apporto di attori navigati e versatili come Jim Broadbent, sorprendente quello di Tom Hanks (qui, credo, al suo primo ruolo di villain) e scontata la prestazione – spesso molto autoironica – di Hugo Weaving, cattivo in tutte le epoche e in tutti i sessi.
Nonostante la durata impegnativa, il film non annoia mai, ma a volte fallisce nel coinvolgere lo spettatore nelle storie che racconta, causa l'eccessiva frammentazione narrativa e la moltiplicazione dei protagonisti. Rimane in ogni caso un film originale e coraggioso, difficile da cogliere appieno in sala, ma che forse crescerà nella considerazione degli spettatori con il tempo e con ripetute e più attente visioni.

Cloud Atlas (USA, Germania, Singapore, Hong Kong, 2012)
Un film di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski.
Con Tom Hanks, Halle Berry, Jim Broadbent, Hugo Weaving, Jim Sturgess,  Bae Doo-na, Ben Whishaw, James D'Arcy, Zhou Xun, Keith David, Susan Sarandon, Hugh Grant
Durata 172 min.

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