mercoledì 10 marzo 2010

L'isola dei matti



Scorsese torna con un "thriller psichiatrico" molto noir, un'indagine più mentale che poliziesca. Un'isola tenebrosa, un manicomio criminale, una tempesta e due agenti dell'FBI alla ricerca di una paziente misteriosamente scomparsa. Nessuno collabora, tutti sono reticenti e l'agente Teddy Daniels (Leonardo DiCaprio), si porta dietro un bagaglio personale di dolore e sensi di colpa che lo perseguita con incubi e visioni. Niente è quello che sembra. E con la trama mi fermo qua, perché si rischia lo spoiler ad ogni parola detta in più. Infatti Shutter Island fa parte di quella categoria di film con il colpone di scena finale, ma nonostante l'abilità di Scorsese (e della sceneggiatrice Laeta Kalogridis) di distrarre lo spettatore, si capisce ben presto quale sarà l'esito del plot.
Belle atmosfere, azzeccate scene oniriche, scenografie molto curate (l'interno del Padiglione C riecheggia le prigioni del Piranesi), bel cast (anche nei comprimari), splendida fotografia, una colonna sonora molto molto colta (che fa tanto Kubrick), per un film di godibile intrattenimento ma nulla di più. Comincia piuttosto bene, tratteggiando un personaggio e un'ambientazione promettenti, ma poi delude un po' verso la fine. Nel mezzo c'è di tutto: il trauma dei campi di concentramento, la caccia alle streghe maccartista, il manicomio lager con il dottore in salsa Nazi, la manipolazione della mente, la Rimozione della Colpa e via psicanalizzando…
Insomma un bel esercizio di stile, ma alla fine vien voglia di dire: tutto qua, Martin? Insomma ti sei voluto divertire e si vede, ma se ci si chiede che senso ha tutto ciò, si va via piuttosto perplessi.

Shutter Island (USA 2010)
Un film di Martin Scorsese.
Con Leonardo DiCaprio, Mark Ruffalo, Ben Kingsley, Michelle Williams, Patricia Clarkson, Max von Sydow, Jackie Earle Haley, Emily Mortimer, Elias Koteas, Ted Levine
Durata 138 min.
VM 14

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