venerdì 7 marzo 2014

La bella e la bestia

Lei è un'intraprendente e bella barista, lui un meccanico macho e burino. Si detestano, dunque si amano. Una decina di anni dopo eccoli sposati con due figli, ma la tragedia incombe…
Dopo il pretenzioso Magnifica presenza, Ozpetek torna con un film più intimo, una storia d'amore basata su due immortali luoghi comuni: chi disprezza compra e gli opposti si attraggono. Partendo da questo spunto banale, il regista mette in scena un (foto)romanzo sentimentale su due personaggi apparentemente inconciliabili, ma che – contro ogni logica e razionalità – si amano. Il film sta quasi tutto sulle spalle della brava Kasia Smutniak, accarezzata e coccolata dalla macchina da presa come poche volte prima. Attorno a lei il consueto circo ozpetekiano di gay, zie matte (la solita Elena Sofia Ricci) e simpatici personaggi un po' da macchietta (la parrucchiera napoletana). Immancabile poi la presenza nel film di: 1) una canzone turca (in una bella scena di erotismo interrotto), 2)  un furbo recupero del vintage italiano (questa volta un Rino Gaetano che interpreta Cocciante sui titoli di coda), 3) un casting spericolato (l'ex-tronista Francesco Arca come co-protagonista), 4) una sequenza onirica, che preannuncia un raffinato avvitamento temporale prima del finale e (SPOILER ALERT) potrebbe anche suggerire una dipartita prematura della protagonista. Ma il regista, indeciso tra dramma e commedia, resta sul vago e lascia agli spettatori trarre le conclusioni che preferiscono. (FINE SPOILER ALERT)
Allacciate le cinture, pur girato con la solita cura e ravvivato da più di una bella scena, risulta alla fine un esile mix di cose care al regista (e al suo pubblico), un'equilibrata miscela di lacrime e risate, meno caciarona di Mine Vaganti e più leggera (e certamente meno coraggiosa) di certi suoi film più cupi. Potrà piacere dunque al suo pubblico meno esigente, ma non aggiunge niente di nuovo al suo percorso artistico. Comunque a mia moglie (fan sfegatata del regista turco) è piaciuto, ma l'ha trovato un po' triste. Le signore sono avvisate.

Allacciate le cinture (Italia, 2013)
Un film di Ferzan Ozpetek.
Con Kasia Smutniak, Francesco Arca, Filippo Scicchitano, Francesco Scianna, Carolina Crescentini, Elena Sofia Ricci, Carla Signoris, Paola Minaccioni, Giulia Michelini, Luisa Ranieri.
Durata:  110 min.

Nessun commento:

Posta un commento