martedì 17 maggio 2011

Pensionati alla riscossa



Frank Moses, ex-agente CIA, mena una vita solitaria e noiosa in un anonimo sobborgo americano, intrattenendo una "relazione" al telefono con Sarah, un'impiegata dell'ufficio pensioni. Poi una mattina un commando di mercenari cerca di farlo fuori. Frank parte alla caccia dei mandanti, aiutato da un manipolo di attempati ex-colleghi e dalla malcapitata Sarah. Finirà tutto bene: è una commedia.
Non si vedevano tanti "vecchietti" tosti tutti insieme dai tempi di Space Cowboys, ma il tema della rivincita dei pensionati passa un po' in secondo piano in questo film d'azione molto molto divertente. Il plot è basico, ma la sceneggiatura asciutta e brillante serve perfettamente un cast all star che dà spessore a personaggi da fumetto. Scontri a fuoco esagerati, armi eccessive, corpi a corpo devastanti collidono con l'aspetto dimesso degli agenti in pensione. Bruce Willis è perfetto nel dar corpo all'agente duro fuori "mieloso" dentro (parola di Victoria / Helen Mirren). John Malkovich sembra divertirsi un mondo nel tratteggiare il suo Marvin, paranoico e folle, sopra le righe ma senza esagerare. Morgan Freeman è un gustoso nonnetto morente che coglie al balzo l'ultima occasione d'avventura della sua vita. Helen Mirren, compassata e letale, sempre elegante anche quando maneggia una mitraglia pesante, dispensa battute con irresistibile humour inglese. La regia di Robert Schwentke è solida, ma senza guizzi, e maneggia abilmente un cast da far tremare i polsi: infatti, oltre al sopraccitato quartetto, troviamo la brava e pluri-premiata Mary-Louise Parker, in ruoli minori i premi oscar Ernest Borgnine e Richard Dreyfuss, l'ottimo Bryan Cox e l'aitante Karl Urban. E proprio questo cast lussuoso e azzeccato, nonché una grande dose di ironia, fanno la differenza in un film altrimenti piuttosto scontato. Grande intrattenimento e divertimento assicurato.

Red (USA, Canada, 2010)
Un film di Robert Schwentke.
Con Bruce Willis, Morgan Freeman, John Malkovich, Helen Mirren, Mary-Louise Parker, Karl Urban, Ernest Borgnine, James Remar, Brian Cox, Richard Dreyfuss
Durata 111 min.

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