martedì 4 maggio 2010

La banalità dell'adulterio



Anna (Alba Rohrwacher) è una diligente impiegata in un ufficio di Milano. Convive con Alessio (Giuseppe Battiston), commesso, un compagno affettuoso e comprensivo, con il dono di aggiustare tutto. Però, che palle di vita!
Così, quando Anna incontra per caso Domenico (Pierfrancesco Favino), ruvido e passionale, scocca la scintilla. Ed è un'attrazione fisica forte, irrazionale, incontrollabile. Un amore tutto sesso che si consuma in una pacchiana stanza di motel. Peccato che Domenico tiene famiglia e i soldi non arrivano alla fine del mese.
Soldini ci racconta l'adulterio ai tempi della crisi, con personaggi ordinari, vite banali, consumate noiosamente in case di periferia anonime e senza qualità. Segue le loro esistenze nei gesti di ogni giorno, senza enfasi, quasi in punta di piedi.
Certo, il plot è minimale, ma gli attori rendono piuttosto credibili i loro personaggi. Peccato che all'immenso Battiston (cfr. Orson Welles' Roast in teatro!!) diano sempre il ruolo del tenero orsacchiotto e a Favino quello dell'amante focoso. Invertirli ogni tanto?
Soldini scandisce lo sviluppo del rapporto tra i due amanti con un montaggio ellittico, in un crescendo di sotterfugi e bugie. In un azzeccata contrapposizione ci mostra il ritorno a casa dei due amanti: la moglie sgama subito il marito fedifrago, mentre il candido compagno tradito non sospetta nulla. Ah, questi uomini, che distratti!
Film freddino con finale (giustamente) aperto. Astenersi coppie in crisi.

Cosa voglio di più
(Italia / Svizzera, 2010)
Un film di Silvio Soldini.
Con Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino, Giuseppe Battiston, Teresa Saponangelo, Monica Nappo, Gigio Alberti, Fabio Troiano.
Durata 126 min.

1 commento:

  1. Siii, dopo favino gangsta, favino ciclista voglio favino orsacchiotto!!
    (E Battiston ciclista)

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